Aggiornamento strategico: opportunità e
sfide nel mercato globale
Uno sguardo ai tassi d’interesse, al mercato immobiliare e alla Gran Bretagna tre anni dopo la Brexit
Interessi e inflazione
Negli Stati Uniti l’inflazione è in leggero calo, ma con un tasso core del 4,8% rimane ancora nettamente superiore all’obiettivo. Dall’autunno 2022 il dollaro statunitense ha perso circa il 10% rispetto a un paniere di valute. La BCE segue l’esempio e aumenta anch’essa i tassi d’interesse. I mercati prevedono una fine imminente del ciclo di aumento dei tassi, ma il persistere di costi abitativi elevati induce gli esperti a rimanere cauti.


Mercati immobiliari sotto pressione
I prezzi delle abitazioni di proprietà ad uso proprio stanno aumentando leggermente in Svizzera, nonostante i costi di finanziamento più elevati. Per quanto riguarda gli immobili a reddito, invece, gli esperti prevedono una correzione. Anche a livello internazionale il mercato rimane teso: negli Stati Uniti le vendite immobiliari sono diminuite del 20% rispetto all’anno precedente e molti attendono un calo dell’inflazione e dei tassi d’interesse.
La Gran Bretagna dopo la Brexit
A tre anni dall’uscita dall’UE, il Regno Unito è alle prese con una crescita debole (-0,3% di PIL previsto per il 2023) e un’inflazione elevata. Londra, in particolare, presenta un quadro contrastante: da un lato, la città è in forte espansione come centro finanziario e del lusso a livello globale, dall’altro soffre di affitti esorbitanti e di un enorme ritardo negli investimenti infrastrutturali.

